La strada verso l’IDE perfetto: Vim! Lezione 1: Gli inizi

Ispirandomi alla serie di articoli che avevo fatto in passato su vim (Mastering Vim) , ho deciso di crea una nuova serie di post a puntate,  sull’utilizzo di Vim come IDE.

Negli ultimi anni a  lavoro mi sono trovato a suare vim sempre piu, e alla fine me ne sono cosi abituato che cerco di usarlo per ogni progetto, quando possibile, quindi ho iniziato un percorso di ricerca di plugin, temi, addon per cercare di riuscire ad effettuare tutte quelel attivitá che un normale IDE offre (per esempio: integrazione con git, syntax highlighting, error check, autocompletamento, ricerca all’interno dei files del progetto, etc).

Con questi tutorial cercheró di spiegare passo passo comme raggiungere questo obiettivo.

Il prerequisito per seguire queste lezioni é una conoscenza almeno base dell’editor. Se non sapete come uscire da vim, eseguite vimtutor prima!

In questa prima lezione si partitá da concetti semplici, dal file .vimrc e alcuni settaggi basilari, necessari per chi vuole svilupparci.

Il file .vimrc e alcuni settaggi utili

Il file .vimrc, é un file che viene letto all’avvio di VIm (ha la stessa utilitá del file .bashrc per i terminali), e ne contiene la configurazione.

È situato nella home directory dell’utente, se non esiste basta crearne uno nuovo e verrá letto automaticamente. Ovviamente esiste anche un file di sistema con una configurazione comune a tutti gli utenti si trova in /etc/vimrc.

In questo paragrafo vediamo alcuni settaggi che probabilmente vogliamo avere quando lo utilizziamo come ambiente di sviluppo.

Di norma quando lanciamo vim senza alcuna customizzazione questo è quello che vediamo (ci potrebbero stare alcune differenze in base alla distribuzione che usate):

Abbastanza base vero?

Bene vediamo come migliorarlo!

Prima di partire una precisazione: quelli che andremo a inserire in .vimrc sono dei comandi vim, se non vogliamo renderli permanenti, ma ci serve di usarli di tanto in tanto possiamo richiamarli dentro l’editor quando siamo in command mode (ESC : )

Bene ora partiamo con la configurazione. Una delle prime cose che vogliamo quando scriviamo codice é sapere immediatamente il numero di linea in cui ci troviamo, anche se visibile in basso a destra nello schermo, é probabilmente molto piu utile avere i numeri di linea direttamente nell’editor. Per fare questo possiamo inserire  il comando:

set number

 

Un alto parametro che uno sviluppatore vuole avere sempre attivo é il syntax higlighting, per ottenerlo aggiungamo la seguente linea al file .vimrc

syntax on

 

Dividere lo schermo

Puo capitare che vogliamo avere piu files aperti nella stessa schermata di vim, in questo caso posssiamo utilizzare le funzionalitá per suddividere lo schermo:

:split

Lo suddivide orizzontalmente, mentre:

:vsplit

lo suddivide verticalmente.

WildMenu

Mediante il seguente comando:

set wildmenu

Abilitá il menu per la tab-completion, in pratica in modalitá comando, quando verrá premuto il tasto tab 2 volte, mostrerá un menu navigabile con le frecce (destra e sinistra) di tutte le selezioni che avranno una parziale corrispondenza con la stringa che si sta passando in input.

Abilitare l’utilizzo del mouse

Vim é un programma che predilige l’utilizzo della tastiera, quindi se vogliamo abilitare l’utilizzo del mouse per diverse operazioni su tutte le finestre/tab aperti dobbiamo usare il seguente comando:

set mouse=a

Mostrare caratteri invisibili

Utilissimo in molte situazioni dove vogliamo eliminare qualche carattere invisibile di troppo (sostituire un tab con degli spazi, o cercare qualche carattere che non sarebbe dovuto stare la), per fare questo aggiungiamo il seguente comando al nostro .vimrc:

set listchars=eol:$,tab:>-,trail:~,extends:>,precedes:<

Grazie a questo comando, ora quando saremo in vim, se vogliamo mostrare tutti i caratteri non stampabili ci bastera digitare il seugente comando:

set list

E per farli sparire :

set nolist

Un altro comando utile

Se vogliamo disabilitare la compatibilitá con il vecchio vi (e normalmente consigliato da diverse fonti), aggiungiamo anche questa linea al nostro file .vimrc

set nocompatible

Muoversi fra le finestre

Se abbiamo diviso lo schermo in piu di una finestra per muoverci fra dpossiamo usare i vari pannelli creati:

ctrl-ww

 

Bene per oggi é tutto, con questi comandi abbiamo iniziato a conoscere le potenzialitá di vim e customizzare il suo comportamento, nelle prossime lezioni vedremo come installare un nuovo tema e usarlo,  un plugin manager, installare plugin, e i primi plugin utili per rendere il nostro vim il piu possibile simile a un IDE .

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